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Mirabello Monf. (Al)

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(da "I castelli del Piemonte" Ed. Gribaudo)

Tracce della sua storia antica si intravedono ancora nella torre sbrecciata su un poggio collinare, nel Castello di Baldesco e nel massiccio torrione rotondo trasformato nell' abside della Chiesa barocca di San Michele che sorge nella grande piazza del paese. L'abitato si è sviluppato intorno alla parrocchiale, mentre le aree nuove sono sorte in zona Madonna -a nord-ovest del centro -e ai bordi della strada statale Alessandria-CasaleVercelli. Il territorio comunale, fra la piana di Casale e le estreme propaggini dei colli monferrini, è attraversato dal canale Lanza, importante via d'acqua per l'agricoltura, e confina per un breve tratto con il torrente Grana.
Appartenne nel X secolo ad Aimone III di Vercelli, quindi all'episcopato vercellese (1069) e ai signori di Bassignana. Fu poi uno dei primi possessi dei marchesi del Monferrato ai quali lo donò, nel 1161, Federico I; gli stessi marchesi lo diedero in feudo ai signori del Bosco. Nel 1431 fu messo a sacco dalle milizie milanesi capitanate da Francesco Sforza. Successivamente venne dato in feudo, con titolo marchionale, ai Della Valle di Lu, ai Gambera di Mottagrana e ai Montagni di Trino. Per finire nel XVIII secolo ai Savoia. A Mirabello Monferrato don Giovanni Bosco fondò il primo dei suoi collegi.
L'antica Torre che sorge alla periferia del paese e il Castello rimaneggiato in località Baldesco sono gli elementi che più testimoniano del passato di Mirabello, mentre visibile è il torrione circolare al centro dell' abitato -caratteristici gli stretti e bassi portici lungo la strada principale -divenuto abside della barocca Chiesa di San Michele. La Parrocchiale di San Vincenzo è stata costruita nel XVII secolo, con una facciata a due ordini, in mattoni, di belle linee barocche.
Pregevoli le opere barocche che sono all' interno del tempio, ampio, a tre navate e decorato di stucchi: l'altare maggiore marmoreo, il coro ligneo intagliato, il pulpito e l'organo lignei. Sovrasta la chiesa una massiccia torre campanaria sormontata da una lanterna.

(fonte:Il Piemonte paese per paese Bonechi Editore)