Castell'Alfero
(At)
Si trova a circa 10 Km a nord
di Asti, il capoluogo è situato a 235 metri slm, su una collina
del Basso Monferrato che si erge sul versante destro della valle
percorsa dal torrente Versa.
A Castell'Alfero nacque Giovan Battista De Rolandis, primo martire
del Risorgimento italiano, che nel 1795 con il bolognese Luigi Zamboni
ideò la coccarda con il tricolore della bandiera italiana.
Fra gli sport praticati vi è il Tamburello che vanta un passato
glorioso con la conquista di ben due scudetti della massima serie.
Da vedere vi sono il complesso del Castello con la sua facciata
tardo-barocca, una fastosa scenografia alla piazza che conserva
parti dell' antico giardino; il palazzo è oggi sede del comune
e di un ristorante. Al suo interno si possono vedere alcuni arredi
settecenteschi, sovrapporte dipinte da Vittorio Amedeo Cignaroli
e la decorazione ad affresco del salone principale con allegorie
che celebrano le virtù della casata degli Amico, che ebbe
come esponente di spicco il conte Paolo Gioacchino, ministro plenipotenziario
dei Savoia in Italia e in Europa fra Sette e Ottocento.La Chiesa
Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, già ricostruita nel
1766 sulle fondamenta dell 'edificio seicentesco e modificata negli
anni Trenta e Cinquanta del XX secolo con l'aggiunta della facciata.
La Chiesa della Madonna della Neve in regione Valle, il Ciabot 'd
Gianduja in località Lovisoni di Callianetto, famosa per
aver dato i natali a Gianduja.
Il nucleo originario di Castell'Alfero è quello adiacente il castello, che
ora si presenta molto rimaneggiato.
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