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San
Marzano Oliveto(At)

L'etimo del nome del paese deriva da quello del protovescovo
di Tortona, martire del II secolo, a cui la chiesa parrocchiale
è dedicata. "Oliveto" sembra invece riferirsi alla
coltura dell' olivo praticata in passato. Il termine venne aggiunto
con regio decreto n. 1160 del febbraio 1863, ed eliminato nel 1929:
infatti la località fu denominata fino al 1947 San Marzano-Moasca,
aggregando quest'ultimo come frazione, mentre oggi è comune
a sé.
Il Castello, già proprietà della nobile famiglia dei
marchesi Asinari di San Marzano, con la sua poderosa cinta muraria,
è il monumento più importante del paese. E un edificio
medioevale a pianta quadrata con quattro torri angolari massicce.
Poco rimane, però, dell' originaria struttura: infatti sono
evidenti le integrazioni subite nel corso dei secoli. Sulla piazza
del castello è situata la Parrocchiale di San Marzano, costruita
tra il 1755 e il 1763, su una preesistente costruzione del secolo
XIII e restaurata nel 1843. L'interno, a una navata, è stato
allestito su progetto dell' architetto Benedetto Alfieri, e presentato
il 3 luglio 1757. Sempre nel concentrico sorge l'oratorio della
ex confraternita dei Santi Pietro e Paolo, del secolo XVIII.
(fonte:Il Piemonte paese per paese Bonechi
Editore)
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