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Verrua
Savoia (To)
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Verrua Savoia conserva la memoria di un passato glorioso nei resti della
sua fortezza. Non si hanno dati certi riguardo alle origini di Verrua
: il primo documento conosciuto che ne fa menzione risale all'anno 999
in cui l'imperatore Ottone conferma al Vescovo di Vercelli la donazione
di alcune terre. In seguito si hanno numerose notizie di Verrua e delle
sue tormentate vicende legate a numerosi assedi, distruzioni e passaggi
di sovranità dai Vescovi di Vercelli, ai marchesi del Monferrato ed alla
Casa di Savoia. Ma la fama della fortezza è legata soprattutto ai due
più noti e documentati assedi del 1625 e del 1704-1705. Nel 1625 gli Spagnoli
comandati dal governatore di Milano, il Duca di Feria e dal capitano Don
Gonzalo de Cordova assediarono invano Verrua dal 9 Agosto al 17 Novembre
e furono sconfitti dai Piemontesi e dagli alleati francesi. Questa vittoria
ebbe grande risonanza e Verrua diventò una fortezza celebrata in tutta
Europa. Altrettanto importante fu l'assedio del 1704-1705 che i Piemontesi
alleati agli Austriaci subirono dall'esercito francese comandato dal Duca
di Vendôme. Verrua capitolò dopo 6 mesi ( 14 Ottobre-9 Aprile ) di strenua
difesa e la sua accanita resistenza ritardò le operazioni militari che
prevedevano l'assedio di Torino, permettendo al Duca Vittorio Amedeo II
di prepararne la difesa che doveva condurlo insieme al Principe Eugenio
alla definitiva vittoria. La fortezza, praticamente distrutta, dopo i
trattati di pace ritornò ai Savoia, ma non fu più ricostruita come baluardo
difensivo e dopo la parentesi Napoleonica, venne ceduta a privati. Nel
1862 Vittorio Emanuele II aggiunse a Verrua la denominazione Savoia riconoscendone
i grandi meriti acquisiti nella storia del Piemonte Sabaudo. Si ringrazia
per la collaborazione la Sig.ra Maria Teresa Bocca Ghiglione , autrice
insieme a Manuel Samuel del libro "Diario dell'assedio della Fortezza
di Verrua 1704-1705 " editore Daniela Piazza.
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