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La Juventus Camiciola rosa e cravattina
nera: la divisa scelta da alcuni allievi del Ginnasio "D'Azieglio" che
nel 1897 fondarono la Juventus. Solo nel 1900 la società ebbe la prima sede
stabile, il primo statuto ed affrontò il primo campionato con l'insegna di
Sport Club Juventus.
(da L.Frassati, Torino com'era.)
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Trasloco La società dei fratelli savoiardi
Gondrand trasportavano merci da casa a casa, da città a città, anche
all'estero, con possenti cavalli aggiogati a grandi carri. Provvedevano pure
ai traslochi.
da supplemento de La Stampa
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Il primo filobus Inagurazione del filobus in servizio da piazza Sabotino
alla Fiat Avio in corso Marche (1943)
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Parco del Valentino, marzo 1941
Tempo di guerra, tempo di carestia. Qui si stanno
addirittura seminando le patate nel parco del Valentino. Il raccolto
sarà diviso tra tutti gli abitanti.(si diceva) |
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Vi
erano anche gli orti di guerra. In queste foto quelli gestiti
dal Dopolavoro Fiat (ASF)
da "Torino sotto le bombe" |
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Distribuzione delle patate alle famiglie bisognose (settembre
1942)
da "Torino sotto le bombe" |
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Raccolta del grano e trebbiatura in Piazza Castello,
giugno 1941
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Come nella foto sopra, in quel periodo sotto
il regime fascista, veniva raccolto il grano di tutti e trebbiato
tutto assieme e chi ne aveva tanto gliene restava poco, chi non
ne aveva continuava a non averlo.
tipica macchina per la trebbiatura (baté 'l
gran)
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Momenti di trebbiatura nelle campagne
agli inizi del novecento dove la forza motrice era ancora generata
dalle pericolose caldaie a vapore ed impegnava tutte le famiglie
del paese, compresi i ragazzini scalzi....
da 365 Volte Piemonte Ed. Il Punto Piemonte in Bancarella
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4 maggio 1949: tragedia del "Grande Torino"
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6 maggio: i funerali
Un pomeriggio piovoso e le nuvole
basse nascondono Superga. Un aereo riporta a casa i giocatori del
Torino dalla partita di Lisbona. Un errore di rotta di una decina
di metri e l'apparecchio si schianta ai piedi della basilica. Trentuno
le vittime: diciotto calciatori, dirigenti e tecnici, giornalisti
e l'equipaggio. Il Grande Torino, la più popolare ed efficiente
squadra italiana, non esiste più. La tragedia colpisce e addolora
tutta l'Italia, piangono anche le donne che nulla sapevano di calcio.
Mezzo milione di persone al funerale. Nelle foto il passaggio del corteo funebre in piazza Castello e in piazza San Carlo.
da supplemento de La Stampa
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Filmato
da Archivio Luce (6' 53")
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Il
campionato va avanti, il Torino manda in campo i ragazzi. Ancora
oggi, in molti bar di città e paesi in ogni parte della Penisola
capita di vedere questa vecchia fotografia del Grande Torino |
Il mitico campo del Filadelfia nei suoi ultimi anni di utilizzo
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La decadenza |
1997 L'abbattimento |
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Pubblicità
in Piazza Castello ( anni '50-60)
La pubblicità copre il
vuoto lasciato da un bombardamento.E' domenica, una Topolino e una Millecento;
sulla pedana il vigile regola lo scarso traffico all'imbocco di via Roma.
da supplemento de La Stampa
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Prima dell'invasione del traffico, la Befana
del Vigile era testimonianza del buon rapporto tra i torinesi ed
i "civic". Poi divenne una passerella pubblicitaria e
fu abolita.
da 365 Volte Piemonte Ed. Il Punto |
Siamo nel 1961, la piazza è
cambiata, ma sopratutto i trasporti. Per l'occasione di Italia '61,
circolano bus a due piani per dar modo ai turisti di godersi Torino
panoramicamente. Questi bus furono inspiegabilmente soppressi l'anno
dopo. |
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Filmato Bus a 2 piani
da Archivio Luce (41")
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Negli anni Sessanta l'educazione stradale era una priorità
per le forze dell'ordine, e venivano organizzati degli appositi
corsi per "aspiranti" automobilisti. |