PIAZZA CARLO ALBERTO
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Occupa l'ex giardino di casa Carignano, venne
aperta nel 1842. L'edificio nella foto a sinistra è il retro
del palazzo Carignano invece l'edificio nella foto a destra
è attualmente Biblioteca Nazionale. La statua a Carlo Alberto
è opera fabbricata in Inghilterra dal Marocchetti,
sistemata nella piazza il 21 luglio 1861(anno del Regno d'Italia).
Nella parte più alta del basamento siedono quattro figure
femminili che rappresentano, con gesti retorici e classicheggianti,
l'Indipendenza, lo Statuto, l'Uguaglianza civile ed il Martirio. |
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PIAZZA CARLO FELICE
Fontana a getto (1871). Nel giardino Sambuy fa bella
mostra il monumento dedicato ad Edmondo De Amicis
PIAZZA CARLO FELICE VISTA DALLA TV LEONARDO(1'33")
PIAZZA PALEOCAPA |
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La piazza è in piena
armonia con l'altra di rimpetto, piazza Lagrange con piazza
Caro Felice che li divide, con al centro il monumento dedicato
allo statista, protetto tardivamente dai vandali da una bassa
cancellata che lo recinge. Nato nel 1788, il Paleocapa fu
ministro dei Lavori Pubblici dal 1849 al 1857 e diede impulso
alla rete stradale e ferroviaria degli Stati Sardi. Fu promotore
insieme a Cavour del traforo del Frejus. La statua è
dello scultore Odoardo Tabacchi. |
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PIAZZA LAGRANGE |
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La piazza anticamente portava
il nome di Franco Bonelli, celebre zoologo piemontese dell'Ottocento.
Al Bonelli venne dedicata la strada in cui abitò. La
piazza viene dedicata a Lagrange come la strada vicina in
cui nacque nel 1736, matematico e astonomo, figura fra i fondatori,
nel 1757, dell'accademia delle Scienze. Al centro della piazza
la statua che ritrae il Lagrange in piedi, monumento di Giovanni
Alberoni, tiene ai piedi tre grossi volumi e un fascio di
giornali. Un altro libro lo stringe in mano. |
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MONUMENTO A G. MAZZINI
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Via Dei Mille angolo via Andrea Doria, opera costruita nel
1917 da Luigi Belli e ristrutturato nel 2005 |
PIAZZA BODONI
Statua al generale Alfonso Lamarmora (1891) comandante
del corpo di spedizione in Crimea nel 1854-55, opera di Stanislao
Grimaldi del Poggetto. Sul lato est della piazza spicca la facciata
del Conservatorio G.Verdi
PIAZZA MARIA TERESA
La statua al generale napoletano Guglielmo Pepe
del 1858 di Stefano Butti al centro,con palazzo Biscaretti di Ruffia
e palazzo Ponzio ai lati.
Silenziosa, caratterizzata da un fascino discreto, tipicamente torinese;
circondata da palazzi ottocenteschi, è il luogo ideale per immergersi
in un clima "fin de siècle" e per sentirsi un pò
snob. Mentre attraversi la piazza, location di molti film, guarda
dove metti i piedi: la pavimentazione è realizzata con ciottoli
di fiume.
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