Attrezzi, oggetti e cose del passato per non dimenticare

La Bilancia
Bilancia a bracci uguali usata nei negozi per pesare la merce venduta. Sistema che era in uso già nell'antico Egitto.
Misura per il latte: il capace secchio da un decalitro era munito di asticella con galleggiente per misurare la quantità di latte contenuto.

Gli aridi (granaglie, legumi ed anche castagne) venivano, sin dall'antica Roma, misurati in volume anzichè in peso. In Piemonte ricordiamo (usata sino all'inizio del '900) la mina (od emina) qui a lato raffigurata.

Le misure della mina rappresentata è di cm 34.5 di diametro per un'altezza di cm 24. Sono possibili anche altre misure, ma con lo stesso volume. Ingrandendo la foto, si possono notare i bolli di verifica sul recipiente della mina. Il più vecchio data 1794


Il filatoio

Antica macchinetta per filare canapa, lana od altro con funzionamento orizzontale, il filo veniva ritorto per piccoli tratti e veniva avvolto su di un fuso, il movimento era azionato da un pedale.

Sotto una "più moderna" macchina per filare canapa e llana. Si otteneva con questa un filo continuo e ritorto.

Imbottigliatrice

In questa immagine si nota parte della macchinetta per imbottigliare il vino. Tre becchucci a bilancere applicati ad una vaschetta permettevano di riempire le bottiglie tutte allo stesso livello. Ai lati, la parte principale di macchinette per tappare le bottiglie.

Lo scrivano

Nelle città e nei Paesi europei dei secoli scorsi, quando l'analfabetismo era elevato, molti dei ceti minori ricorrevano all'ausilio dello scrivano, il quale, oltre a quei pochi che lo facevano per mestiere, era quasi sempre il maestro di scuola, il parroco, il farmacista o il leguleio; in definitiva, di solito, una persona ben definita che afcesse ciò per professione, ma gente di buona volontà, che aiutava i più deboli, spesso senza richiedere alcun compenso. La missiva che veniva richiesta riguardava normalmente messaggi a parenti lontani, o petizioni e richieste a nobili e potenti.

L'immagine ci riporta molto indietro nel tempo.. Osserviamo in alto il calamaio; più sotto una serie di penne con il pennino inserito. Fra i vari altri oggetti, in centro a destra, notiamo tre "allungamatite": cannucce di metallo nelle quali si inseriva l'ultimo pezzo di matita ormai consunta per poterla usare comodamente sino alla fine.

Antica trebbiatrice a motore

Costruita alla fine del settecento da un agricoltore scozzese ed entrata nel nostro mercato solo alla fine dell'ottocento, era impiegata per sgranare vari prodotti agricoli fra cui anche mais e castagne

Da Antichi Mestieri edizione ArabaFenice