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da Immagini di Torino d'Altri Tempi (La Stampa)
Collezione privata Umberto S.
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Stazione della linea ferroviaria costruita nel 1866-68
su progetto dell'ingegnere Gaetano Capuccio.
Ponte Mosca |
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Canale
dei Molassi (1925) |
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Canale derivato dalla Dora, con
acque a cielo aperto fino al 1962, ospitò i mulini che davano
energia motrice ai primi opifici del borgo. Ora il canale è
stato coperto e trasformato in isola pedonale. Tutta l'area è
stata riqulificata. L'ex Arsenale di Torino, ospiterà presto
il Museo dei Vigili del fuoco. Simbolo della rinascita dell'area
è la piazza del Maglio, un'ambiente coperto di 40 metri per
40 incastonato in quattro maniche perimetrali e coperto da quattro
falde trapezoidali a formare una piramide tronca. Da un foro sul
tetto la luce scende a illuminare il grande maglio, vero simbolo
del Borgo Dora.
da Calendari Piemontèis Ed. Il Punto Piemonte
in Bancarella |
in via Andreis
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in via Lanino con via Mameli |
in via Lanino |
da
Torino Anni 20 Ed.Valentino foto di M.Gabinio |
Un'immagine inconsueta di via Mameli angolo via Lanino
scattata attorno al 1930, è visibile ancora il maleodorante
canale dei Molassi che sfociava nella Dora nei pressi del ponte Mosca.
Da Memoria dël Temp (Editrice Il Punto) |
via del Fiando (1900) |
Stazione Dora - Scalo Valdocco. Case in via Rivarolo nel 1900 |
Borgo Dora nel 1900 |
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da Immagini di Torino d'Altri Tempi (La Stampa)
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Monumento al Carabiniere
Nei giardini Reali fra i viali 1° Maggio e
dei Partigiani, inaugurato il 22 ottobre 1933. Nel basamento in
marmo sono scolpiti in bronzo episodi della storia dell'Arma. Gravemente
danneggiato da un bombardamento aereo durante la seconda guerra
mondiale, fu restaurato nel 1948.
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da Alberghi-Ristoranti-Caffè-Negozi della vecchia Torino. Ed. del Capricorno
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Hotel Tre Corone, già esistente
negli anni '40 dell'Ottocento, dalla primitiva sede di via San Tommaso
13 venne trasferito nel 1895 in quella di via XX Settembre 41 (nella
foto) e assunse la denominazione di Victoria e Tre Corone. Cessò
l'attività nel 1927. L'edificio è dal 1930 sede legale
della Società del Gas. |
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da Torino Anni 20 Ed.Valentino foto di M.Gabinio |
Via Bonelli, aperta nel 1823 per onorare quello
che era lo zoologo più noto del Piemonte. Dopo aver preso il
nome dalla porta Pusterla luogo cui correva, divenne infatti
la contrada dei fornelletti, cioè dei forni dove i
cittadini facevano cuocere il pane. Altri invece vogliono che i fornelletti
fossero i fuochi su cui bollivano i pentoloni per la lavorazione dei
bachi da seta. Nel XV secolo vi furono sistemati un postribolo e,
al numero 2, la casa del boia. L'ultimo boia fu un certo Pietro Pantoni
che come tutti i suoi predecessori, aveva in chiesa il suo banco separato
dagli altri ed evitato da tutti, come pura la moglie che non usciva
mai di casa. L'unico amico che aveva era un certo Caranca, il becchino
di Rivaloro. Chissà come mai!
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dal Calendari Memoria dël Temp 1991
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Stazione Dora. Foto scattata alla fine di ottobre
del 1930 ci mostra il piazzale della stazione Dora. A destra sorge
ancora il palazzotto della dogana, a sinistra, nell'area ricavata
tra cia Stradella e la massicciata ferroviaria sorgeva il dancing
"Da Lutrario" diventato famoso negli anno quaranta quando
l'EIAR (oggi RAI) trasmetteva dal vivo canzoni e musica da ballo. |
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La Birraria Trocco posta in piazza Crispi angolo cso Novara (1910-1920) |
Il Dazio posto in cso Vercelli angolo cso Vigevano (inizi '900) |
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