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Albugnano
(At)

Albugnano è situato su un' alta collina fra il rio di Nevissano
a ovest e il rio Meinia a est: a breve distanza corre la strada
statale Asti-Chivasso. Vi si gode un vastissimo panorama che, delimitato
dalla catena delle Alpi, sorvolando sui colli del Monferrato, si
spinge da un lato fino alle Langhe e dall' altro abbraccia la pianura
Padana.
L'origine del toponimo, attestato fin dal 1290, potrebbe essere
fatta risalire al prediale derivato dal nome di persona Albinius
(o Albonius o anche Albucius); tuttavia la citazione nel XII secolo
di una Vallis Albignana potrebbe fare anche pensare a una derivazione
del termine dalla conformazione fisica del terreno, di colore biancastro
(latino albus). Il paese, originariamente in possesso dei marchesi
di Monferrato che lo circondarono di mura e lo munirono di un maestoso
castello, venne assediato e conquistato dagli astigiani nel 1292,
ma l'anno successivo fu reso ai monferrini. Nel 1320 furono restaurate
le fortificazioni ed esse durarono fino al XVI secolo quando vennero
distrutte dal maresciallo Brissac, comandante delle truppe francesi
durante le guerre che funestarono il Piemonte: oggi non rimane praticamente
traccia di tali opere militari.
La storia di Albugnano si intreccia con quella dell' Abbazia di
Vezzolano, fin dalle origini titolare di diritti sul territorio
del comune, ma feudatari furono successivamente numerosi rappresentanti
di famiglie locali iniziando dai signori di Brozolo (1002). Passata
l'alta sovranità sul territorio ai Savoia nel XVII secolo,
questi lo infeudarono ai Benso e poi ai Gonteri e ai Serra.
Da vedere
La Parrocchiale di San Giacomo Maggiore, costruita a partire dal
XV secolo, si presenta oggi con una facciata ottocentesca: all'interno
vi sono tele di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo e un paliotto
in scagliola del Solari.
Scendendo dal paese in direzione di Berzano di San Pietro, all'
incrocio di quattro vie, si trova, nel recinto del cimitero, la
Chiesa di San Pietro, anticamente detta de fenestrella.
Eretta alla fine dell'XI secolo e ristrutturata in varie riprese
sino ad oggi, era anticamente la parrocchiale di Albugnano e tale
rimase fino al XVI secolo. Successivamente fu tenuta da frati. L'abside,
quasi intatta, delimitata in alto da una bella cornice di pietre
squadrate e lisce formanti archi incrociati in tufo, è divisa
in tre campi, ciascuno con due finestrelle ad arco, con due sottili
colonnine ornate di capitelli cubici. Gli archetti continuano anche
nelle fiancate della chiesa; il resto dell'edificio, e in particolare
la facciata rifatta nell' Ottocento, non presenta note artistiche
rilevanti.
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Il monumento artistico di grande importanza presente nel comune
è tuttavia rappresentato dall' Abbazia di Santa Maria di
Vezzolano.
(fonte:Il Piemonte paese per paese Bonechi Editore)
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